/ Calcio

Calcio | 06 settembre 2015, 12:05

Savona Calcio, il Girone B ai raggi “X”

Oggi riparte il campionato. Ecco la griglia di partenza degli avversari dei biancoblu

Savona Calcio, il Girone B ai raggi “X”

Ormai si ricomincia. Dopo un’estate travagliata, fatta di incertezze, speranze, delusioni e sollievo, il Savona continua il suo percorso in Lega Pro nel girone B, presumibilmente il più semplice dei tre, ma non per questo meno insidioso ed interessante. Ecco chi saranno le prossime avversarie degli Striscioni per questo campionato da seguire e da vivere fino in fondo:

LE FAVORITE
PISA: i toscani neroazzurri partono, anche quest’anno, come la compagine da battere. L’avvento del presidente Lucchesi e di “Ringhio” Gattuso in panchina ha portato grande entusiasmo tra i tifosi di una delle piazze più belle e calde del girone. L’organico (Lupoli, Lores e Cani su tutti) è notevole; fondamentale, però, sarà creare un gruppo unito e compatto.
SPAL: gli emiliani sembrano essere la contendente numero uno del Pisa per vincere il campionato; confermati Mister Semplici e l’ossatura dell’anno scorso (tra cui l’ex Gentile), sono stati effettuati alcuni acquisti importanti come bomber Cellini (18 reti), il portiere Branduani e il centrocampista Spighi.

GLI OUTSIDERS
PISTOIESE: gli arancioni (presente l’ex Taddei) stanno dimostrando, in questo precampionato, di essere una squadra organizzata, ben variegata e compatta, che potrà dire la sua in ogni match.
ROBUR SIENA: non è utopia per i bianconeri la possibilità di effettuare subito un altro salto di categoria. Mister Atzori, allenatore di campionati superiori, ha a sua disposizione un giusto mix di esperienza e spavalderia che può regalare grandissime soddisfazioni. Fa parte dell’organico anche il diavoletto Gianmarco De Feo, ex biancoblu.
AREZZO: i granata, autori di un buon campionato l’anno scorso, si sono ulteriormente rafforzati. Spicca l’arruolamento del centrocampista Tremolada e dell’attaccante uruguaiano Betancourt. Con un condottiero come Ezio Capuano, nel bene e nel male, tutto è possibile.

LE INCOGNITE:
ANCONA: grande entusiasmo al Conero alla presentazione di una squadra giovanissima, ma che annovera diverse promesse del futuro calcistico italiano. Riuscirà mister Cornacchini (idolo dei tifosi anconetani) con la sua esperienza a trasmettere le giuste indicazioni?
TERAMO: dopo la decisione del tribunale di retrocederli in Lega Pro, gli abruzzesi rappresentano il più grande punto interrogativo del torneo. Diversi giocatori comprati per la Serie B hanno trovato altra locazione, ma nonostante questo il presidente Campitelli ha dichiarato di voler allestire nuovamente una rosa più che competitiva. Pesano i sei punti di penalizzazione.

LE SQUADRE DI CENTRO CLASSIFICA:
RIMINI: compagine interessante, capitanata dal romagnolo per adozione Adrian Ricchiuti. Molte sono le scommesse (tra cui rivalutare il giovane sardo Ragatzu) che non permettono alla vigilia alla squadra di mister Pane di essere tra le favorite del girone.
PRATO: una rosa giovanissima, ma talentuosa per riscattare le delusioni dell’anno precedente e togliersi qualche soddisfazione.
CARRARESE: dopo un momento turbolento per il cambio societario, i mamertini sembrano aver costruito per mister Remondina una rosa che potrà, senza troppi problemi, mantenere la categoria.
TUTTOCUOIO: dopo diversi fallimenti, ecco un’ulteriore chance per mister Lucarelli: la squadra ha avuto qualche innesto di qualità (il portiere Feola e l’ala Tempesti), ma non sembra in grado di poter competere per i piani alti della classifica.
MACERATESE: la neo promossa dalla Serie D dichiara di lottare per la salvezza, ma la dirigenza ha costruito una compagine che potrebbe competere anche per qualcosa in più. Qualità e esperienza di diversi elementi della rosa fanno dei marchigiani una squadra ostica per chiunque.
LUCCHESE: buona parte dei nuovi acquisti (tra cui l’allenatore Baldini) è stata prelevata dal Sestri Levante, autentica sorpresa dei play off della Serie D. L’ossatura della squadra, che l’anno scorso ha raggiunto la salvezza dopo momenti difficili, è rimasta la stessa.

LOTTA PER LA SALVEZZA:
PONTEDERA: i toscani, guidati in attacco dall’ex biancoblu Scappini, sembrano essersi indeboliti rispetto agli anni precedenti. Paolo Indiani, allenatore ormai simbolo della piazza, è, però esperto della Lega Pro e può diventare la giusta garanzia per mantenere la categoria.
L’AQUILA: più che per la caratura della squadra (alcuni calciatori importanti come Maccarrone, Ceccarelli e Sandomenico sono rimasti) rende perplessi la penalizzazione che gli abruzzesi potrebbero ottenere dopo le sentenze per il filone di calcioscommesse Dirty Soccer.
LUPA ROMA: squadra esperta, ma, almeno apparentemente, troppo fragile per poter competere in questa categoria. Nulla, però, è perduto.
SANTARCANGELO: si attende un campionato difficile per i romagnoli. Oltre ad una rosa non così competitiva, incombe lo spettro di una pesante penalizzazione.

 

Giovanni Molinari

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium