Il Savona ritorna dalla Romagna con un punto che rende certo l’aver evitato la retrocessione diretta, ma che non smuove in maniera decisa il cammino verso la salvezza senza passare dai play out. Il match è stato ricco di emozioni, giocato a viso aperto da entrambe le squadre; l’atteggiamento degli uomini di mister Riolfo è stato rimarchevole: tutti i giocatori hanno dato l’anima per ottenere quei tre punti che avrebbero reso la distanza dalla quindicesima posizione di un solo punto.
Il primo tempo è di andamento simile a quello visto con il Tuttocuoio: il Savona attacca, ha il predominio a centrocampo e gestisce il possesso palla, ma si trova in svantaggio all’intervallo. Dopo la buona chance capitata dopo appena tre minuti a Giovinco (a tu per tu con il portiere si fa rimontare colpevolmente dal difensore Drudi), i romagnoli segnano alla prima occasione con Cappellini, che, dopo una mischia scaturita da un calcio d’angolo, è il più lesto a colpire il pallone, anticipando la retroguardia savonese. I liguri sono in partita, dimostrano grinta e voglia di pareggiare pressando i “galletti” forlivesi nella loro area; al 18’ Scotti si supera su una staffilata di Eguelfi da fuori area e svariate volte gli attaccanti biancoblu sfiorano la zampata decisiva. I padroni di casa si coprono e provano a sfruttare le pericolose ripartenze di Docente e Melandri; quest’ultimo al 25’ ha la grandissima occasione per raddoppiare, sventata miracolosamente da Rossini. Al 36’ l’ultima grande occasione del primo tempo per gli Striscioni: su calcio d’angolo di De Martis (entrato al posto di un dolorante D’Amico), Scappini colpisce di testa con una bella torsione la traversa a portiere battuto.
La ripresa incomincia allo stesso modo dei primi quarantacinque minuti: il Savona attacca, pressa, e dopo un colpo di testa alto di Marconi, riesce a trovare il pareggio con Scappini (al 56’), abile a scartare Catacchini e a battere Scotti con un diagonale preciso. Il Forlì, fino a questo momento coperto per difendere il vantaggio, alza il proprio baricentro e sfiora il secondo goal prima con Docente (rovesciata fuori di poco) e poi con Melandri, che colpisce con una pregevole acrobazia il palo esterno. Con l’ingresso di Sanna al posto di un volenteroso Giovinco, l’attacco biancoblu acquista maggior peso: è proprio il centroavanti sardo all’80’ a colpire clamorosamente il legno alla sinistra di Scotti. Nonostante la stanchezza, la partita non è ancora finita: all’ 87’ il guizzante Melandri spedisce fuori di nulla un invitante pallone e due minuti dopo è l’estremo difensore biancorosso a salvare la propria squadra su Sanna, imbeccato da un retropassaggio scellerato di Drudi.
La partita termina con un punto per parte che non soddisfa completamente nessuno: al Bacigalupo arriverà sabato prossimo la capolista Teramo, non ancora certa della promozione, per una partita ad alta tensione. Per il Savona i punti da recuperare sulle dirette inseguitrici sono tre, ma in questo pazzo campionato, tutto è ancora possibile e la squadra di Riolfo ha dimostrato grinta e coraggio da vendere.