Epilogo amaro dell’anno 2014 per il Savona, che centra l’ottava sconfitta del campionato e la quarta consecutiva in trasferta; la partita, terminata con il sonoro risultato di 4 a 0, punisce eccessivamente i biancoblu, apparsi più propositivi e meno passivi, ma con evidenti limiti tecnici ed incapaci di reagire ai goal subiti. Il Teramo, al contrario, ha concretizzato al meglio le poche occasioni avute ed ha dimostrato una sicurezza notevole nel reparto difensivo, capace di disinnescare ogni offensiva ospite.
L’approccio alla sfida, per gli Striscioni, è migliore rispetto alle ultime partite: il Savona gestisce bene il campo, il Teramo non riesce ad incidere e non si fa mai vedere vicino all’area biancoblu. Dopo venticinque minuti di studio e controllo, il match si accende: al 26’ Cenciarelli colpisce di testa da buona posizione non riuscendo ad angolare correttamente ed il pallone è preda facile di Addario; sul capovolgimento di fronte, Carta si coordina bene, colpisce al volo, ma non trova lo specchio della porta. Passa un minuto ed arriva la doccia fredda: al 28’ Amodio sigla un eurogoal, facendo partire un siluro dai trenta metri che supera il portiere ligure; il Savona subisce il colpo, gli abruzzesi prendono coraggio e raddoppiano dieci minuti più tardi con un tiro preciso dalla distanza di Donnarumma, che sorprende Addario, apparso colpevolmente fuori dai pali.
Gli Striscioni iniziano arrembanti il secondo tempo pressando i padroni di casa nella propria area e dopo quattro minuti Scappini si divora la possibilità di accorciare le distanze, mandando fuori di nulla un cross al bacio di Carta. Al 62’, però, con una bella azione corale, il Teramo, fino ad allora mai apparso in avanti nella ripresa, triplica con Di Paolantonio. I biancoblu sbandano e subiscono il poker cinque minuti dopo su rigore (provocato da un’ingenuità di Giorgione), calciato magistralmente da Lapadula. Nonostante il risultato proibitivo, i ragazzi di mister Aloisi continuano a pressare, per provare a ridurre un divario eccessivo per ciò che è stato mostrato in campo dalle due squadre: Tonti è attento su Scappini al 71’, su una punizione di Carta all’80’ e amministra con sicurezza tutte le offensive della squadra ospite, mettendo in ghiaccio il risultato.
Ora un lungo lavoro attende il neo allenatore Aloisi per rendere più forte e sicura una squadra apparsa mentalmente e tecnicamente fragile; le vacanze non dovranno essere un momento per ricaricare le batterie, bensì per creare più affiatamento nel gruppo e per cercare di affrontare con maggior concentrazione le prossime partite. Appare necessaria, inoltre, una maggiore chiarezza della situazione dopo la burrascosa settimana che ha portato alle dimissioni del trainer Di Napoli ed alle voci di una possibile cessione della società.
Appuntamento martedì 6 gennaio alle ore 19:30, con la speranza di iniziare il 2015 con un sorriso; al Bacigalupo arriverà l’insidiosa Pistoiese nella partita che conclude il girone d’andata di questo campionato.