"I numeri sono roba per voi giornalisti, ben più importanti sono i concetti di gioco che una squadra esprime". Parole sante da parte di mister Biale, uomo del momento dopo la vittoria di ieri sera dei granata sul Millesimo, ma il suo Borghetto prova ad interpretare un tipo di calcio che pochi tecnici hanno avuto il coraggio di esplorare, tra i più famosi a livello italiano ed internazionale Marcelo Bielsa ed Ezio Glerean.
"Già l'anno scorso giocavamo con un 3-4-3 - continua Biale - ma avevamo difficoltà nel legare gioco tra il centrocampo e l'attacco, per questo motivo abbiamo deciso di inserire un trequartista in più e i risultati si sono visti. Il merito va dato ai ragazzi che con grande impegno ed entusiasmo non risparmiano nemmeno una stilla di energia per avere in campo una squadra corta, aggressiva e che possa esprimere un gioco piacevole. La nostra grande fortuna è di non percepire rimborsi: la società non ci reca alcun tipo di pressione, mentre l'intelligenza di tutti i giocatori ci permette dei avere un rapporto franco, insieme al mio collega Guido Fruzzetti, ma nel pieno rispetto dei ruoli. La vittoria sul Millesimo? deriva da due anni di duro lavoro, attraverso il quale spingiamo la nostra squadra a proporre una determinata metodologia di gioco, provando a imporla contro qualsiasi tipo di avversario. Ieri c'è stata probabilmente la sublimazione di questa filosofia, visto che anche gli appassionati di calcio neutrali hanno sottolineato come la nostra squadra abbia pienamente meritato la vittoria con i valbormidesi".