Doveva essere un fine settimana di festa al Circolo Nautico di Vado Ligure, in programma la grande muscolata, ma la gioia è stata interrotta giovedì notte dalla notizia dell'investimento di Simone Schirra e Marco Saltarelli.
I due giovani si stavano accingendo a salire sui loro scooter, parcheggiati sull'Aurelia davanti all'associazione, quando sono stati travolti da un Opel Corsa Blu: alla guida Andrea B., un 32enne savonese. Simone, le cui condizioni sono più critiche, sarebbe stato colpito alla testa dallo specchietto retrovisore destro della macchina, ritrovato sul luogo dell'incidente. Simone è stato portato d'urgenza al Santa Corona, dove è stato operato alla testa.
L'investitore si è costituito ieri sera, con il suo avvocato, al commissariato di Genova Centro, davanti a Palazzo Ducale. Lì è stato prelevato e portato alla Procura di Savona, dove è stato interrogato tutta la notte dal Pm Giovanni Battista Ferro. Agli inquirenti ha raccontato di aver avuto un colpo di sonno e di non essersi accorto di quanto è accaduto. Dopo aver letto la notizia sui giornali il 32enne ha così deciso di contattare un amico avvocato civilista di Savona, che lo ha messo poi in contatto con un collega di Genova, che l'ha accompagnato al commissariato.
L'investitore ha poi spiegato agli inquirenti dove trovare la macchina. L'Opel Corsa blu era chiusa all'interno di un garage pertinenziale alla sua abitazione all'Oltreletimbro. La vettura era priva dello specchietto e gli agenti hanno riscontrato sulla carrozzeria degli evidenti segni di incidente. La macchina è stata sequestrata e il 32enne è stato sottoposto agli esami clinici e del sangue.
Agli inquirenti l'investitore ha raccontato di non aver bevuto e che stava rientrando da una serata con un'amica. L'uomo è stato denunciato per fuga, omissione di soccorso, lesioni colpose. Gli agenti gli hanno ritirato la patente per guida pericolosa e la macchina è stata sequestrata per essere esaminata dalla Scientifica. La Questura sta valutando se sulla carrozzeria siano presenti delle eventuali tracce di sangue: il 32enne rischia la sospensione della patente da uno a cinque anni.
E ieri sera in tutta Vado, ma in particolare al centro nautico, dove era in corso la muscolata, non si parlava d'altro. I volontari della sagra indossavano magliette con su scritto "Forza Simo e Marco" e alla muscolata era appeso uno striscione con su scritto "Marco e Simo non mollate. I vostri amici del circolo nautico".
E Marco e Simone continuano a lottare. Marco verrà operato domani mattina al San Paolo, Simone invece è stabile, ma sembra che per circa una settimana sarà sedato, con la speranza che l'ematoma alla testa si riassorba in autonomia.