"Il Finale ha rialzato la testa? In verità non l'ha mai abbassata, una squadra con tanti nuovi innesti deve evolvere passo dopo passo, anche attraverso le sconfitte".
Parole e musica di Pietro Buttu, tornato ad assaporare il gusto della vittoria dopo due passaggi a vuoto consecutivi: "E' un campionato equilibratissimo con squadre costruite come l'Argentina e il Magra Azzurri per vincere il campionato. L'Imperia si nasconde, ma ha una rosa di livello e un allenatore che guido molto come Caverzan. Noi non abbiamo pressione, il nostro compito primario è permettere ai ragazzi del comprensorio di crescere e di divertirsi giocando a calcio. La prestazione di oggi? Sarebbe facile dare meriti a Rocca, un ragazzo che seguo da anni, o a Fanelli e alla sua straordinaria generosità, ma oggi devo davvero complimentarmi con tutti".
La situazione societaria può aver influito negativamente nelle ultime settimane?
"Difficile dirlo, quel che però è certo è che questi tre punti portano la firma dei ragazzi che vanno in campo".