Il ricordo è ancora ben vivo. Poco meno di un anno fa, un Savona in piena crisi societaria rifilò un 3-0 casalingo al Bellaria, tirando fuori tecnica, carattere e voglia di vincere nonostante le avversità, diventati nel tempo un marchio di fabbrica della ditta Corda-Mattu. I romagnoli saranno di nuovo in scena domani al “Bacigalupo”.
“Ricordiamo con piacere quel 3-0 contro il Bellaria – dice l’allenatore Gianni Mattu -. E’ vero anche che loro hanno cambiato quasi completamente volto: non c’è più Turchetta, ma hanno un certo Bernacci, che ha bisogno di ben poche presentazioni, avendo segnato 62 gol in serie B. E poi possono contare di gente come Fall e Tattini ed hanno una rosa dall’età media bassissima, piena di giovani con voglia di mettersi in mostra. Aggiungiamo che hanno già bloccato Castiglione e Rimini, che in pratica hanno subito più gol nell’ultima di campionato che nel resto del torneo e il quadro è completo: è la classica squadra da non sottovalutare. Avremo bisogno di tutto l’appoggio del nostro pubblico, splendido con l’Alessandria, perché è sempre difficile confermarsi su alti livelli”.
Un’incognita in più potrebbe venire dalla condizioni esterne. “Pioverà. Dovremo essere bravi a tenere alto il ritmo fin da subito. Ma, fatemi aggiungere, contiamo anche su un arbitraggio all’altezza della situazione. A Forlì le immagini televisive hanno confermato che il loro gol era in fuorigioco…”
Formazione. Dopo Gentile e Melis, a centrocampo mancherà anche Quintavalla. “Saremo costretti ad adattare qualcuno al ruolo. Non è una decisione facile e decideremo solo nell’immediata vigilia della partita. In avanti Virdis si è ben curato ed è recuperato. Anche Scotto torna fra i convocati ma non è ancora al meglio: forse riusciremo a portarlo in panchina”.