Estremamente fatalista: si può racchiudere così, in due parole, il pensiero di Pietro Buttu dopo la sconfitta maturata in pieno recupero oggi pomeriggio contro la Fezzanese. Il tecnico giallorosso ha assorbito con filosofia il micidiale uno-due dei levantini, valso la prima sconfitta interna in campionato:
"Il calcio è bello anche per questo: vinci meritatamente 1-0 al novantesimo e poi pochi minuti più tardi sei a recriminare. Peccato, anche perchè la punizione che ha portato al pareggio di Baudi è stata palesemente inventata, anche se potevamo chiudere prima i conti con le occasioni che abbiamo creato".
A sensazione sembra che il Finale abbia perso quella spensieratezza che vi ha contraddistinti durante lo scorso campionato: forse i ragazzi sentono troppa pressione dopo i grandi colpi estivi?
"Di certo la pressione addosso non gliela metto io. Con loro sono stato chiaro: l'anno scorso è andato ed è inutile pensare al passato. Anche dodici mesi fa non siamo partiti bene, eppure ci siamo ripresi bene praticando un bel calcio. Dobbiamo avere fiducia".
Oggi pomeriggio si è vista in campo l'ennesima lite tra Ferrari e Olivieri. La situazione non rischia di diventare antipatica?
"Ferrari deve capire che mettersi a disposizione dei compagni è fondamentale. Mi spiace perchè è un ragazzo esperto e che conosce già le mie metodologie di lavoro. Sanzioni? Ora non so dirlo, ma ognuno deve imparare a prendersi le proprie responsabilità".