Il pareggio dell'Albenga a Cairo ha rappresentato uno dei risultati più inaspettati della prima giornata di Eccellenza.
Dopo un percorso in Coppa Italia privo di punti e soddisfazioni, gli ingauni di Delfino hanno rialzato subito la testa in casa della Cairese, strappando un 2-2 dal peso specifico di sicuro non indifferente.
Mister, un punto forse più utile per cementare morale e convinzione che per la semplice classifica.
"Era quello che avevo chiesto ai ragazzi: una prestazione che indipendentemente dal punteggio finale ci permettesse di ripartire con volontà ed entusiasmo. Mi devo complimentare con tutti, perchè nonostante i numerosi giovani in campo siamo riusciti a fermare una grande squadra come la Cairese. Probabilmente ha avuto ragione Solari - sorride Delfino - a sottolineare come la partita odierna sarebbe stata diverso rispetto al match di Coppa di sette giorni fa..."
C'è addirittura del rimpianto per non aver ottenuto i tre punti?
"Con un pizzico di cattiveria in più avremmo potuto realizzare il 3-1 dopo la rete di Costamagna, sarebbe stata la ciliegina sulla torta".
Provare a proporre gioco non è così scontato per una squadra che rispetto alle avversarie ha qualcosa in meno sotto l'aspetto tecnico.
"Ne siamo consapevoli e proveremo a colmare il gap con l'organizzazione e la spregiudicatezza da parte dei nostri giovani. Aspetto però di recuperare tutto l'organico prima di potermi sbilanciare i giudizi, ma la qualità morali e l'unione di questo gruppo rappresenta di sicuro il miglior fondamento dal quale partire".