Calcio, Albenga. Sudore e impegno per centrare l'impresa salvezza. Mister Delfino: "Lo spirito è quello giusto"

E' stata una sorta di percorso a ostacoli quello che ha visto arrivare Giancarlo Delfino sulla panchina dell'Albenga.

Dopo un primo avvicinamento con il cub ingauno, la trattativa sembrava destinata ad arenarsi, ma alla fine è arrivata la tanto attesa fumata bianca.

Ora tutte le energie sono rivolte al rettangolo di gioco, alla vigilia di una stagione che, almeno sulla carta, si preannuncia non priva di difficoltà.

Mister, a un certo punto l'arrivo all'Albenga sembrava essere sfumato.

"La cosa più importante è che si sia concluso tutto per il meglio. E' vero, c'è stato un momento in cui tutto sembrava già fatto, prima di una frenata improvvisa, ma in questo momento è giusto pensare a cosa ci prospetta il futuro. Guidare una squadra come l'Albenga è senz'ombra di dubbio un orgoglio e una responsabilità non indifferente, pur essendo consapevoli del percorso che ci aspetta. Questa società ha rischiato di sparire, non bisogna dimenticarlo".

L'obiettivo è di combattere per la salvezza fino all'ultima giornata?

"Non potrebbe essere altrimenti, se poi saremo così bravi da guadagnare qualche posizione in più non potremmo che esserne felici. Non sarà una stagione agevole, ma ne siamo tutti ben consapevoli, compresi i giocatori. La cosa che mi ha maggiormente stupito è l'impegno che questi ragazzi ci stanno mettendo, per farsi trovare pronti al momento giusto. Ho apprezzato anche chi non se l'è sentita di rimanere, ora come ora servono uomini e giocatori decisi, convinti e determinati. Una nota particolare volevo riservarla agli ultras: ho voluto fortemente incontrarli e mi ha stupito la loro capacità di comprendere il momento che stiamo attraversando. Ci hanno garantito il loro appoggio e per noi rappresenteranno una spinta fondamentale".

A livello di mercato ci saranno ulteriori novità?

"Vedremo. In determinate zone del campo siamo un po' corti, ma stiamo lavorando anche sui ragazzi per esaltarne la loro duttilità. C'è una base comunque buona sulla quale poter crescere, seppur i contatti con il direttore generale Renzini siano sempre attivi. Vedremo cosa si potrà eventualmente fare, ovviamente nel rispetto del nostro budget, senza fare promesse difficilmente realizzabili".